CONTENGOSPAZIO

Sono un'Artista indipendente autodidatta. Cerco privati che hanno molti soldi da spendere (per comprare i miei lavori, ovviamente, o per una esclusiva) e magari amanti del bello. Un'attività (o passione che sia) costa cara. Non solo in salute e tempo. Vanno bene offerte dai cinque zeri in sù (sei zeri sarebbe meglio, cosi sarò apposto per tutta la vita). Accetto anche Dollari e Bitcoin.

I am a self-taught indipendent Artist. I am looking for individuals who have a lot of money to spend (to buy my works, of course, or for an exclusive) and may be lovers of beauty. A job (or passion that) is expensive. Not just in health and time. Well are offered by the five zeros and up (six zeros would be better, so i will be affixed for life). I also accept Dollars and Bitcoin.

Classe 1971, mi avvicino all'arte a vent'anni.
La scultura è il mio primo mezzo d'e[s]pressione; scarti di ferramenta assemblati a materiali vari si trasformano (nelle mie mani) in composizioni postmoderne che trasmettono con la loro decadenza, imperfezione e solitudine, l'occhio critico dell'artista verso un presente tanto avanzato quanto indifferente.Una riflessione che prosegue nel corso degli anni, favorendo di volta in volta nuove forme d'arte, fino all'approdo definitivo alla fotografia.Il mezzo per eccellenza che mi permette di fermare istanti di vita quotidiana esaltandone l'essenza: la calda intensità di uno sguardo, la triste desolazione di un'architettura, l'ironia amara di un cartellone pubblicitario, il gioco quasi surrealista di progetti, come il recente [Passages] e [Visioni]. In parallelo lavoro a una ricerca continua di nuovi materiali e tecniche di stampa, come ad esempio le opere su Carta Fotografica Baritata, le stampe su Dibond e Plexiglas, sino a lavori più complessi come i Lightbox retroilluminati. Non ultimo il lavoro dei [Fotoritratti Dentro Lambaradan], dove i volti della comune gente risaltano in primo piano attraverso l’utilizzo di questo marchingegno da me concepito.

CONTENGOSPAZIO

IL BARBIERE DI SIVIGLIA di Gioacchino Rossini

Regia di Grischa Asagaroff Direttore Pietro Mianniti

27012018TEATRO ALLA SCALA/MILANO